giovedì 26 gennaio 2017

ALELIBERA

vagare svagare divagare a volte la notte si scrive e si vive. Torre alta torre mia al centro di qualche parola come una danza e una scorribanda in pensieri sparsi come certe case. Case sparse con parchi di sassi sotto poche stelle. L'inverno si perde per via delle luci violette e sparate. Tanto ritorna e quindi si forse si resta. Per oggi ho deciso di restare anche se è notte chissenefrega. Andavo oltre perchè le porte non si chiudono mai. Continuano a sbattere per qualche motivo. Deve essere utile cancellare tutti gli aloni delle situazioni contorte,malate. Pulire la casa pulire i pennelli e i colori perchè l' approccio con la pittura sia raffinato deciso senza sporcizia nemmeno annunciata che non abbia una funzione. Si compone il guscio,il salto la traiettoria di un segno perchè il tutto che si possa manifestare abbia lo scatto la pausa il trionfo e il riposo.Dinamica naturale schietta spregiudicata vera vista vissuta compiuta e poi alla fine abbandonata.




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